Lo Sperone Settale
cosa è e come insorge una deviazione del setto nasale.
Il setto nasale è la parete che divide le due fosse nasali.
All’interno della popolazione le variazioni o modificazioni del suo assetto sono frequenti e di varia entità.
Queste modificazioni possono essere:
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congenite, ovvero dalla nascita;
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oppure comparse successivamente come conseguenza di
- traumi (fetali o da parto, o dell’età infantile);
- ipertrofia adenoidea (il bambino è obbligato a respirare a bocca aperta).
Le malformazioni nasali possono essere di varii tipi
Le malformazioni riscontrabili possono essere suddivise in quattro grandi gruppi:
- deviazioni
- creste
- speroni
- ispessimenti
La deformazione del setto può originare dalle strutture ossee o da quelle cartilaginee o da entrambe.
Principali cause della alterazione della funzione normale del naso.
Queste alterazioni posso provocare disturbi alla normale funzione del naso.
Immediatamente o nel tempo possono diventare causa di patologia locale, distrettuale e generale.
La difficoltà respiratoria nasale costringe ad una respirazione orale che porta ad una trazione sull’arcata dentaria superiore da parte dei muscoli delle guance.
Durante la crescita del bambino tale trazione continua provoca una deformazione ogivale del palato che è la causa di:
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una deviazione verticale del setto.
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una ipoplasia più o meno marcata dei seni.
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modificazioni estetiche della piramide nasale
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ipertrofia compensatoria dei turbinati
Sintomi
La sintomatologia è caratterizzata da:
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difficoltà respiratoria nasale
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cefalea frontale
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starnuti
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rinorrea
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epistassi
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disturbi funzionali a carico dell’orecchio medio e della tuba
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disturbi a carico vie aeree inferiori (broncospasmo)
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ipossia a carico dell’apparato cardiovascolare e del sistema nervoso (svogliatezza)
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patologia flogistica delle vie aero-digestive superiori ed inferiori favorita dall’alterazione del setto.
Diagnosi
La deviazione del setto nasale può essere messa in evidenza dallo specialista Otorinolaringoiatra con la rinoscopia anteriore (osservazione a occhio nudo delle cavità nasali).
L’endoscopia nasale permette di visualizzare meglio la deviazione facilitando la visione sopratutto nelle porzioni posteriori e superiori del setto.
La rinoscopia permette l’individuazione della deviazione e della sua entità. La presenza di ipertrofia, speroni e creste ossee sono reperti che corroborano l’ipotesi di deviazione del setto. Uno studio TAC permette di indagare la sede e l’entità della deviazione e di programmare un possibile intervento chirurgico. La rinomanometria può invece dare utili informazioni per quanto riguarda il profilo funzionale.
L’eventuale deviazione evidenziata può essere di vario tipo:
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bilaterale o monolaterale
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interessare una parte o tutto il setto
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può essere associata ad una ipertrofia del turbinato medio e/o inferiore omolaterale (dallo stesso lato) o controlaterale alla deviazione.
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a S italica
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comprendere creste, speroni, spine (di natura ossea se a sede posteriore, di natura cartilaginea se a sede anteriore o misti ossei e cartilaginei)
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